I modelli che verranno brevemente esposti qui di seguito racchiudono tutto il meglio dell’esperienza di un gigante del mondo della sartoria come Pfaff.
Scoprire quanto di buono Pfaff ha voluto offrire al suo pubblico in questi modelli è il primo passo per poter comprare il modello adatto alle proprie esigenze.
Verranno elencati quindi i migliori modelli targati Pfaff e nelle varie recensioni verranno posti in luce tutte le caratteristiche di queste macchine.
PFAFF Smarter 260C
Indipendentemente dalla propria passione o dall’idea di cucito che si ha in mente, la casa produttrice assicura che con la sua Smarter 260C, è possibile eseguire tutte le proprie idee.
È un’affermazione molto importante ma la scheda tecnica di questa macchina non smentisce quest’affermazione seppur coraggiosa.
Quello che risalta maggiormente nel modello di questa macchina da cucire è la sua praticità d’utilizzo, tutto è nel posto giusto per essere utilizzato al meglio.
I vari punti e tutti i comandi sono posizionati in modo da essere maggiormente produttivi e non perdere tempo.
Sotto questo nome, Pfaff ha voluto riassumere quanto di buono appreso dalle varie esperienze passate dei propri clienti.
Il connubio vincente per questa Smarter 260C è quello avvenuto tra la robustezza di una macchina industriale e la semplicità di una moderna macchina computerizzata.
Quello che colpisce oltre le caratteristiche citate, è la compattezza generale che la macchina restituisce allo sguardo e nell’uso.
Questo connubio è stato possibile in quanto Pfaff ha saggiamente puntato sulla robustezza delle meccaniche ma anche sulla compattezza di una macchina più vicina ai gusti del pubblico.
L’intera macchina infatti è comodamente trasportabile grazie alla sua valigetta e questo non può che regalare un’esperienza molto più libera.
Il punto che più di tutti spicca a favore per la Smarter 260C di Pfaff è la sua capacità di adattarsi al tessuto sul quale bisogna operare.
La misura dell’alzata del piedino permette infatti alla macchina di digerire molti tessuti dai più delicati a quelli più impegnativi, il tutto senza errori o intoppi.
La scelta dei punti disponibili è stata operata in modo da offrire una gamma di operazioni molto variegata seppur delimitata.
Questo rende questa macchina adatta ad un pubblico molto vasto e per questo motivo Pfaff ha voluto regalare un’esperienza il più vicino possibile a quella di un ambiente sartoriale di stampo professionale.
La soluzione studiata da Pfaff per l’inserimento dei punti da eseguire aggiunge un tocco decisamente intuitivo che facilita l’utilizzo generale della macchina di molto.
È sufficiente infatti toccare il punto desiderato posto sulla facciata frontale della macchina per inserirlo in memoria e poter partire con il lavoro.
Oltre a questo, sulla base della scelta operata la macchina consiglierà il piedino da inserire per ottenere un’accuratezza del punto invidiabile.
Il punto può essere regolato manualmente nella sua lunghezza e larghezza altrimenti è la macchina che imposta una misura standard adatta al punto selezionato.
Lo sguardo attento di Pfaff verso un pubblico ampio e variegato ha portato il produttore a compiere scelte che vadano in contro a molti gusti ed utilizzi.
Per questo motivo sarà possibile lavorare sia attraverso il classico reostato, stile vecchia scuola, sia attraverso un più moderno tasto start/stop.
In sostanza, la Smarter 260C di Pfaff mette a disposizione dell’utente 50 funzioni cucito, con punti decorativi, elastici e utili, 1 asola automatica in un tempo, un display LCD dal quale monitorare tutto il lavoro, un’illuminazione a LED, la possibilità di lavorare a braccio libero e una spolina con caricamento dall’alto.
Non mancano i punti a zig-zag, gli orli invisibili, e vari punti come il punto bambola e il punto conchiglia.
- 50 punti cucito.
- Display LCD.
- Regolazione larghezza e lunghezza punto.
- Infilaggio automatico.
- Funzione start/stop.
- Cucitura zig-zag.
- Cucitura a 2 aghi.
Il peso di 7,5 kg e le dimensioni rendono questa macchina robusta, ma al tempo stesso versatile per i vari lavori.
PFAFF Passport 2.0
La Pfaff Passport 2.0 è un modello molto particolare che il produttore ha voluto commercializzare quasi come una macchina da studio.
La Passport 2.0 presenta delle dimensioni giuste e una dotazione eccellente per poter essere trasportata ovunque nei corsi di aggiornamento per poi essere riposta.
Le dimensioni spesso rappresentano un limite molto importante assieme al peso per sviluppare il proprio cucito, specialmente al di fuori dell’ambito professionistico.
Pfaff interpreta quindi la volontà dei propri clienti di volersi aggiornare e per questo suggerisce la sua Passport 2.0 per poter andare ovunque trasportando questa macchina che presenta dimensioni e peso compatti.
Se da un lato si punta sulla portabilità, Pfaff non dimentica la tecnica.
La qualità delle meccaniche infatti rispecchia la storia e la fama del produttore, oltre questo la scheda tecnica di questa macchina non smentisce il marchio Pfaff.
L’originale sistema IDT, brevettato in casa Pfaff fa riferimento al doppio trasporto.
Questo meccanismo è stato studiato per evitare che nelle operazioni di cucito la macchina possa intoppare ed eseguire alcuni punti in modo errato a causa di uno scivolamento non omogeneo della stoffa.
Con questo sistema di doppio trasporto invece, la Pfaff Passport 2.0 permette di evitare questi problemi in quanto la stoffa viene cucita con un doppio trasporto appunto, quindi viene trasportata omogeneamente sia da sopra che da sotto.
Sono molti i problemi che questo sistema risolve come il punto saltato, l’effetto arricciato su alcuni tipi di tessuto molto delicati.
In generale questo meccanismo permette di abbattere la soglia di un lavoro dilettantistico e pone delle importanti basi per considerare il lavoro fatto come professionale.
Gli errori vengono eliminati in quanto l’IDT garantisce un cucito perfetto su ogni tipologia di tessuto.
Passando ad un’analisi più approfondita, la Passport presenta una scheda tecnica invidiabile per le sue concorrenti.
Si parla infatti di una macchina che monta ben 70 punti tra punti di utilità, decorativi, asole, punti artistici e quilt.
Con uno sguardo ai moderni aggiornamenti in questa macchina Pfaff ha voluto apportare alcuni aggiornamenti tecnici sostanziali come il tasto di start/stop per il cucito che sostituisce il pedale.
- 70 punti cucito.
- Tasto start/stop.
- Infilaggio ago integrato.
- Possibilità di allungare la base di lavoro.
- Sistema IDT.
- Bobina a carico dall’alto.
- Fermatura istantanea.
- Asola in un passaggio.
A seguito di questi dettagli c’è qualcosa di più sostanzioso che proietta questa macchina nel mondo della sartoria professionale come il cursore della velocità di cucito, l’esecuzione delle asole in un unico passaggio, la cucitura a mano libera e la possibilità di regolare la pressione del piedino.
La variegata offerta innesca la creatività di chi si siede di fronte ad una macchina del genere, basti pensare alle 29 posizioni assunte dall’ago per creare impunture perfette o lavori di cerniere.
PFAFF 150S
Con il modello 150S si è voluto badare più alla sostanza che all’apparenza.
È impossibile non notare l’attenzione di Pfaff nel creare un modello molto lineare, pulito e senza fronzoli.
Su questa base il produttore ha voluto poggiare il suo concept e creare una macchina ideale per lavorare senza intoppi godendo appieno di un’esperienza targata Pfaff.
Nell’intento di rendere la facciata della macchina molto più spartana ripulendo la macchina da dettagli forse inutili, la Pfaff 150S si presenta con un modello molto pulito, gli unici comandi che spiccano, aiutati anche da un colore a contrasto, sono quelli per la tensione del filo e il comando per inserire il tipo di punto da eseguire.
Seppur queste premesse farebbero alludere ad un modello scarno, ciò non corrisponde alla dotazione di questa macchina.
Pfaff non ha voluto castrare la scheda tecnica di questa macchina, ma ha voluto mantenere un livello decisamente elevato.
Sono infatti presenti sia il sistema di infilaggio ago incorporato che la regolazione del punto in larghezza e lunghezza.
L’ecosistema Pfaff comprende anche questo modello, per questo motivo esistono anche per la 150S molti piedini, tutti targati Pfaff, utili per agire su più stoffe ed eseguire molte operazioni.
Il piano di lavoro è affidato ad una professionale illuminazione a LED e la macchina è stata concepita per essere trasportata comodamente nella sua valigetta.
La scheda tecnica mette in mostra quindi come all’interno di una seppur minimale macchina da cucire, si nascondano meccaniche di precisione e una struttura molto solida.
Sono disponibili 22 punti tra i più utilizzati per cucito, decorare e punti elastici.
Si può regolare sia la pressione del piedino sulla stoffa che la posizione stessa dell’ago.
Non mancano il sistema di lavoro a braccio libero che il sistema di infilaggio automatico.
- Sistema di infilaggio automatico.
- 22 punti disponibili.
- Illuminazione a LED.
- Trasporto ottimale.
- Braccio libero.
- Asola automatica.
La dotazione di serie comprende però anche 3 bobine, il ferma rocchetto, il taglia asole con un pratico pennello per eseguire la pulizia ordinaria, un set di aghi e il classico reostato.
- Infila-ago incorporato l' infila ago integrato fatto dell' toglierla un gioco di bambini. Basta tenere il filo, tirare un leva ed ecco fatto. Larghezza del punto regolabile fino a 6mm regola la larghezza dei punti per adattarsi alle vostre esigenze. Ideale per le cuciture o altro cucito precisa dove la posizione di punto deve essere regolata
- Sistema di palanchino pfaff original utilizzare i piedini originale pfaff ti d accesso a molti pieds-de-biche opzionale e consentono di explorer e di far evolvere le vostre competenze in cucito
- Boutonniere automatico collocare il piedino per asole e asole perfettamente identici. Pulsanti di selection intelligenti ogni pulsante visualizza i punti e loro numero per permettervi di fare una selezione rapida, semplice e chiara. Pieds-de-biche demontables per cambiare di palanchino, non avete che all' rimuovere e porre l' altro. Senza bisogno di cacciavite o altri strumenti
- Posizioni dell' ago regolabili per un posizione esatta della vostra punto diritto per surpiquer, cucire delle chiusure a zip o utilizzare delle tecniche speciali come il pistagna, ad esempio
Pfaff Smarter 160s
Semplicità e concretezza con un tocco di originalità sono i caratteri principali di questa Pfaff Smarter 160s.
Pfaff ha voluto creare questa macchina per soddisfare l’esigenza di creatività di tutti i suoi utenti.
La Smarter 160s rappresenta un modello importante per Pfaff che ha voluto creare una macchina più vicina alle esigenze del pubblico sia in termini di prestazioni che di ingombro.
Attraverso tanti dettagli si può notare come l’attenzione del produttore abbia prodotto una macchina molto particolare dotata di meccaniche all’avanguardia racchiuse all’interno di un modello molto minimale che bada all’utilità.
La macchina si presenta con uno stile pulito ed elegante.
Ci sono pochi elementi messi in risalto anche da un colore acceso, come la selezione del punto da eseguire e la selezione manuale della larghezza e lunghezza del punto.
Quest’idea è indicata soprattutto per chi si approccia al mondo del cucito per la prima volta.
Il produttore ha quindi voluto eliminare tutti gli elementi, presenti su macchina tecnicamente più complesse, che avrebbero potuto confondere lasciando l’essenziale.
All’interno di questo stile molto semplice ed elegante, Pfaff ha deciso di non abbassare l’asticella del valore percepito e ha deciso di montare una scheda tecnica che non faccia rimpiangere troppo i modelli superiori.
In questa macchina infatti non mancano elementi professionali come il sistema di infilaggio dell’ago automatico e tutto quello che concerne l’ecosistema degli accessori targati Pfaff.
Tutto il piano di lavoro è illuminato con luce LED che illumina a dovere senza stancare la vista.
Nella dotazione è compresa anche una comoda valigia utile per trasportare la macchina ovunque.
La scheda tecnica di questa Smarter 160S descrive un’ottima macchina da cucire, dotata di ben 22 punti tra quelli decorativi, punti elastici e i punti utili.
Ci sono molte caratteristiche che puntano ad un utilizzo molto più smart e veloce della macchina come l’asola automatica in un tempo, i piedini configurati per sgancio rapido e la possibilità di lavorare con un sistema di trasporto del tessuto molto rapido e ottimale.
La casa produttrice ha voluto mantenere anche su questa serie la possibilità di lavorare a braccio libero ed è per questo motivo che questa macchina si dimostra poliedrica essendo all’altezza delle aspettative in molte situazioni.
- 22 punti cucito tra utili, decorativi ed elastici.
- Illuminazione a LED.
- Design pulito e minimale.
- Intuitività d’utilizzo.
- Sistema di infilaggio automatico.
- Possibilità di lavorare a braccio libero.
- Molti accessori inclusi.
La dotazione tecnica non termina con gli elementi suggeriti dalla scheda tecnica ma si completa attraverso una lunga lista di accessori inclusi.
- Infila ago integrato
- Larghezza: 6 mm
- PFAFF Sistema originale clip-on
- LED
- Guscio rigido
Perché comprare una macchina PFAFF
Comprare una macchina Pfaff equivale ad un gesto di fiducia verso un produttore ormai storico che ha, fin dal principio, prodotto elementi di alta qualità che lo hanno inevitabilmente portato al vertice delle classifiche del suo settore.
Pfaff è un’istituzioni nel mondo della macchina da cucire è può per questo motivo essere considerato come una garanzia.
Acquistare una macchina da cucire targata Pfaff significa in secondo luogo scegliere un rapporto qualità prezzo invidiabile, molti dei modelli di questa linea sono e restano dei cult in quanto perfettamente accessibili da un punto di vista economico ma altrettanto validi sul piano tecnico e qualitativo.
Affidarsi al marchio Pfaff vuol dire scegliere la macchina più vicina ai propri gusti e alle proprie esigenze.
In ogni modello il produttore ha voluto infatti soddisfare una precisa categoria di utilizzatori, dai più inesperti ai professionisti.
Quali funzioni considerare per acquistare la miglior macchina PFAFF
Prima di comprare una macchina da cucire bisogna considerare alcuni valori di riferimento che caratterizzano la macchina stessa.
Quest’operazione sarà utile in quanto attraverso quest’analisi si potrà scoprire se le funzioni che la macchina presenta si avvicinano alle esigenze personali.
Tra i fattori di riferimento più importanti si riconosce in primo luogo il numero e la classe di punti eseguibili che la macchina presenta.
Dal numero dei punti disponibili si può avviare una prima cernita tra la moltitudine di modelli che esistono in circolazione.
A questo punto infatti bisogna operare una scelta oculata che soddisfi le proprie necessità.
Per coloro che sono addentro al mondo del cucito sartoriale sarà più utile scegliere una macchina che presenti un numero di punti elevato, un numero di funzioni cucito più complesso.
Una macchina di stampo industriale che presenti funzioni particolari e settaggi più approfonditi.
Molte macchine da cucire, invece, presentano un set di funzioni ridotto, tutti i comandi e le impostazioni sono ridotte al minimo.
Questa classe di macchine non è da disprezzare.
Il produttore ha voluto infatti rivolgersi ad un pubblico inesperto che ha bisogno di apprendere le basi del cucito e della sartoria.
Il numero di punti è quindi un buon metodo per indirizzare la propria scelta nella direzione giusta.
In secondo luogo si deve considerare il peso della macchina.
Il peso infatti è indice della trasportabilità della macchina.
Le macchine più leggere sono adatte ai neofiti che utilizzano la macchina e la ripongono mentre le macchina più pesanti sono adatte ai professionisti che usano quotidianamente la macchina.
Un altro aspetto riguarda la dotazione degli aghi presente all’interno della confezione.
Gli aghi sono di fondamentale importanza.
Operare una giusta scelta tra aghi a sfera e aghi da ricamo significa assicurarsi la possibilità di poter intervenire su più tessuti.
Ogni ago infatti è indicato per cucire tessuti dalle trame diverse.
Molti tessuti infatti richiedono un’attenzione particolare per non essere rovinati.
Un discorso simile dev’essere fatto anche per la dotazione dei piedini che viene fornita con la macchina.
Piedini diversi infatti possono essere utilizzati su stoffe diverse.
Molti piedini non sono adatti per operare su tessuti molto spessi.
La configurazione dei piedini serve anche per poter svolgere operazioni come cuciture laterali o interventi attorno ai bottoni.
Oltre alla presenza del braccio libero, che ormai è diventata imprescindibile su tutti i modelli, bisogna considerare in ultimo il prezzo.
Il prezzo, assieme al numero di punti e di meccaniche presenti, è il parametro che più di altri caratterizza la classe di riferimento della macchina.
Verdetto
La macchina che meglio incorpora la perfetta proporzione tra professionalità e intuitività d’utilizzo è la Pfaff Passport 2.0.
Attraverso questa macchina infatti si esprime meglio il concetto di meccanica industriale alla portata di tutti.