La macchina da cucire è uno strumento straordinario.
Storicamente, si sa, poche sono state le invenzioni che hanno realmente rivoluzionato la storia dell’uomo: tra la macchina per la stampa di Guttenberg e i motori a vapore si può senz’altro annoverare anche la macchina da cucire.
Questo perché grazie all’utilizzo di questo straordinario strumento è stato possibile velocizzare e ottimizzare il lavoro di confezionatura: quel che oggi diamo per scontato è stato per millenni un’opera difficoltosa in termini di risorse e di tempo.
Le macchine da cucire sono ormai uno strumento comune a moltissime case e, pur essendo molto diverse rispetto a quelle utilizzate nelle produzioni massive, funzionano secondo i medesimi principi.
L’hobby del cucito è, oltretutto, sempre in maggior espansione: la produzione in casa di capi di abbigliamento, infatti, è sempre più comune anche tra i più giovani.
Sicuramente l’influenza della moda e del fashion nella quotidianità è stato un fattore determinante in questa esplosione di interesse nei confronti di un hobby che, fino a non molti anni fa, era considerato un’attività da nonna.
L’autoproduzione, il riciclo e il restyling sono concetti molto cari alle ultime generazioni, non da ultimo perché sono molto connessi anche ai concetti di sostenibilità ambientale e di economia green.
Purtroppo, però, come per tutti i macchinari, la macchina da cucire può incorrere in una serie di problemi e malfunzionamenti.
Fra questi il più immediato è il problema in fase di accensione.
Quando la macchina da cucire non si accende
Può capitare che una macchina da cucire non si accenda.
Si tratta, senza alcun dubbio, del più palese ed immediato problema che si possa verificare.
Per prima cosa è necessario ricordarsi che le moderne macchine da cucire richiedono un collegamento elettrico.
Un tempo le nostre nonne avevano a disposizione delle macchine che si basavano su un input di tipo fisico: famose sono i modelli a manovella e quelli a pedale.
Tramite la rotazione della manovella oppure l’oscillazione del pedale basculante con il piede, le generazioni passate potevano azionare i meccanismi della macchina da cucire e far muovere l’ago all’interno dei tessuti.
Oggi tutte le macchine, invece, sfruttano l’elettricità.
Quando una macchina da cucire non si accende, quindi, il primo passo è assicurarsi che sia collegata alla presa nel modo corretto.
Assicurarsi quindi che la presa sia ben inserita e che vi sia corrente.
Se la presa è ben inserita e non ci sono mancanze di corrente, è necessario controllare che tutte le parti della macchina siano state collegate nel modo indicato dal manuale di istruzioni.
In particolare bisogna fare grande attenzione ai collegamenti del cavo di alimentazione e del piedino.
Purtroppo se si è verificato che l’installazione della macchina è stata fatta nel modo ottimale e la problematica non si è risolta, non ci sono molte possibilità di risolvere la situazione in autonomia.
Se la macchina da cucire è nuova si potrà sfruttare la garanzia di legge, oppure quella offerta dal venditore, per chiedere la sostituzione o l’aggiustamento della macchina.
Se invece la macchina da cucire a disposizione non è più coperta da garanzia, l’unica soluzione è quella di rivolgersi a un tecnico riparatore specializzato per una sua valutazione dello stato del guasto.
