ricamare nomi con la macchina da cucire

Ricamare nomi con la macchina da cucire

Il ricamo è di certo una delle espressioni artistiche più delicate che si possano realizzare con ago e filo.

Si tratta di un’attività artigianale le cui origini si perdono nella storia: se ne trovano tracce nelle più note civiltà antiche e da allora si tramanda di generazione in generazione, adattandosi nei tempi allo sviluppo di nuovi strumenti, fibre, mezzi.

Il ricamo è tradizionalmente un’attività svolta a mano, ma con l’avvento delle macchine da cucire e la loro progressiva diffusione nelle case e nelle famiglie, sono nate numerose tecniche di ricamo che si adattassero a questo nuovo strumento.

Nonostante il ricamo a mano possa sembrare ancora oggi la forma più preziosa di ricamo, anche il prodotto della lavorazione a macchina può avere delle caratteristiche assolutamente lodevoli.

L’utilizzo della macchina da cucire, inoltre, può essere d’aiuto a tutti coloro che hanno difficoltà nella realizzazione del ricamo a mano ma che vogliano comunque cimentarsi in questa attività.

Il ricamo a macchina da cucire garantisce inoltre risultati in più breve tempo.

Le macchine per ricamo e le macchine da cucire

Per effettuare un ricamo con una macchina si possono trovare sul mercato due tipologie di prodotti: una è una macchina dedicata al solo ricamo, che quindi ha tutte le funzionalità necessarie a questa attività. L’altra è la più comune macchina da cucire.

Quest’ultime si trovano di innumerevoli modelli e sono certamente più versatili, poiché possono essere utilizzate anche per progetti di cucito diversi dal ricamo.

Si consiglia quindi, soprattutto ai principianti, di scegliere una macchina da cucire avendo l’accortezza, qualora la si intenda utilizzare anche per il ricamo, di sceglierne una con un ampio spettro di punti disponibili.

È la tipologia di punto, infatti, che potrà dare risalto, riempimento e texture al ricamo.

Anche il filo è importante: esistono sul commercio dei fili dedicati al ricamo, che sono più lucidi e resistenti rispetto ai normali fili da lavoro. Si può certo lavorare anche con quelli, ma il rischio che si rompano è più alto.

Come ricamare nomi con la macchina da cucire

Non di rado il primissimo progetto che si intraprende quando si vuole iniziare a imparare il ricamo a macchina da cucire è il lettering.

Con il termine lettering ci si riferisce alla riproduzione di lettere sotto forma di ricamo.

Le lettere sono un punto di inizio ideale per il percorso di apprendimento: questo perché si tratta di forme molto chiare, distinguibili e conosciute e di conseguenza la loro riproduzione verrà più naturale anche ai meno esperti.

Esistono numerosi modelli da cui prendere spunto, anche on line e gratuitamente.

Ricamare iniziali con macchina da cucire

Le iniziali ricamate sul taschino di una camicia sono una delle chicche stilistiche più apprezzate da donne e uomini.

Si tratta di un piccolo vezzo che però può essere il primo progetto da intraprendere: si consiglia, ai meno esperti, di iniziare con un tessuto semi pesante, come un fazzoletto di lino o cotone.

I tessuti più rigidi (come il denim) o più elastici presentano maggiori difficoltà sia nella gestione durante il ricamo sia nella scelta del punto ideale da utilizzare.

Lettering: con quale stile iniziare?

Una volta deciso quali lettere si intende ricamare, è fondamentale scegliere un carattere che sia adatto al nostro livello di esperienza.

Nell’utilizzo della macchina da cucire è certamente molto più semplice effettuare delle linee dritte e delle figure di grandi o medie dimensioni.

Si consiglia quindi ai meno esperti di iniziare con un lettering che non presenti particolari fronzoli o arzigogoli. Sono preferibili lettere con linee non curve.

Qualora la curva non sia evitabile, è importante ricordarsi di tenere una pressione costante sul pedale senza spezzare la curva. Le curve si effettuano girando dolcemente il tessuto.

Come ricamare con una macchina da cucire?

Il primo passaggio è riportare la scritta sul tessuto.

Per far questo si può:

  • Ricopiare direttamente le lettere sul tessuto con un materiale lavabile
  • stampare le lettere che si intende ricamare su un normalissimo foglio e poi riportarle su un tessuto stabilizzatore posto al di sopra della stampa.

Questa seconda opzione è particolarmente indicata per tessuti difficili o per chi ancora non si sente esperto.

Il tessuto stabilizzatore è un particolare foglio di un materiale molto sottile che si dissolve in acqua e che non intralcia nell’attività del cucito. Si applica lo stabilizzatore sopra il tessuto da ricamare, fissandolo bene con degli spilli e si esegue il ricamo seguendo i segni grafici riportati sul foglio stabilizzatore.

Esiste anche una tipologia di stabilizzatore più rigida: questa viene utilizzata sotto il tessuto che si vuole ricamare, come base del tessuto, soprattutto se si tratta di una stoffa sottile o scivolosa.

Punti per il ricamo delle lettere:

A seconda delle dimensioni e dall’effetto che si vuole riproporre si potranno scegliere punti diversi:
– punto dritto: è un punto fine che crea una linea, perfetto per piccole figure o lettere di piccole dimensioni
– punto zig zag: in base alla dimensione del punto e a quanto fitto lo si imposta, il punto zig zag è perfetto per riempire grandi superfici di ricamo