macchina da cucire portatile

Macchina da cucire Portatile: i migliori modelli

Il settore delle macchine da cucire attrae sempre nuove fasce di mercato e grazie alla dinamica espansione della tecnologia, si può ottenere una macchina da cucire adatta a tutte le esigenze.

Particolarmente richieste in questo periodo, sono le macchine da cucire portatili.

Il fattore prêt-à-porter delle macchine da cucire è oggi particolarmente richiesto perché avere una macchina da cucire portatile riduce gli ingombri ma rimane sempre disponibile.

Quelle che seguono, saranno disamine su alcune delle migliori macchine da cucire portatili.

LA MIGLIORE QUALITA - PREZZO
Singer Tradition 2263 Macchina da Cucire Automatica, Aluminium, Bianco
Singer Tradition 2263 Macchina da Cucire Automatica, Aluminium, Bianco
23 programmi di cucito
Occhiello a quattro tempi
Possibilità di lavorare a braccio libero
LA MIGLIORE QUALITA - PREZZO
Singer Tradition 2263 Macchina da Cucire Automatica, Aluminium, Bianco
Singer Tradition 2263 Macchina da Cucire Automatica, Aluminium, Bianco
23 programmi di cucito
Occhiello a quattro tempi
Possibilità di lavorare a braccio libero

Brother CX70PE (Patchwork Edition)

Brother CX70PE

Nella sua CX70PE, Brother ha voluto esprimere il meglio della sua meccanica ed elettronica, mettendo sul mercato un prodotto molto funzionale e portatile.

La Patchwork Edition racchiude al suo interno tutto quello che si possa in un modello dalle dimensioni ridotte e molto facile da trasportare.

Questa macchina da cucire rappresenta un livello di sartoria ed efficienza nella lavorazione molto alto.

La Brother CX70PE mette a disposizione dell’utente fino 70 funzioni di cucito.

Con una simile varietà di operazioni si può davvero esser certi di utilizzare uno strumento professionale che nulla ha in comune con le miriadi di macchine da cucire di bassa qualità.

Tra le più importanti si possono citare l’ormai tanto amata funzione di infilaggio automatico dell’ago specie se unito al sistema di inserimento della spolina semplificato.

Questi due meccanismi rendono la Brother CX70PE praticamente disponibile in qualsiasi momento, le operazioni preliminari di preparazione della macchina sono quindi automatizzate.

Una funzione molto particolare, rispetto alla concorrenza, riguarda la possibilità di cucire senza pedale.

In un’ottica di portabilità, quindi, questa caratteristica risulta come un vantaggio non da poco.

L’ingombro risulta cosi di molto inferiore a quello che ci si aspetterebbe.

Passando invece ad un’analisi più tecnica della macchina si scoprono molte funzioni dedicate alle operazioni ripetute più volte in una seduta di lavoro, una funzione particolare è il tasto start/stop.

Grazie a questo meccanismo si elimina il reostato e si potranno gestire le operazioni di cucito direttamente dalla macchina.

Sono molti i comandi dedicati che permettono una maggiore facilità nelle operazioni come i vari cursori dedicati all’impostazione del punto da eseguire.

Tra le operazioni dedicate che pongono questa macchina portatile su un gradino superiore alla concorrenza ci sono le ben 7 asole automatiche.

Grazie a questa varietà di operazioni sarà, infatti, possibile realizzare occhielli di molte dimensioni e forme.

Dotata di crochet rotativo, la CX70PE è predisposta per poter lavorare a braccio libero.

Tutto il piano di lavoro è illuminato con tecnologia LED e questo permette a chi opera sulla macchina di avere tutto ben illuminato e quindi stancare meno gli occhi.

Non mancano poi le funzioni dedicate come la retromarcia e la tecnologia di trasporto progettata a 6 ranghi che permette una lavorazione più efficace sui tessuti di tutti i tipi.

La scheda tecnica si presenta quindi:

  • 70 funzioni di cucito con 7 tipi di asole automatiche.
  • Schermo LCD.
  • Illuminazione LED.
  • Infilaggio ago automatico.
  • Griffa progettata a 6 ranghi.
  • Funzione retromarcia.
  • Funzione braccio libero.
  • Regolatore di velocità.
  • Regolatore di lunghezza e larghezza filo rispettive di 5 e 7 millimetri.

Queste sono solo le caratteristiche più importanti, segue poi una lunga lista di accessori ai quali sarebbe bene dare un’occhiata per poter scoprire tutti i vantaggi che si avranno nell’utilizzo di una Brother CX70PE.

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Singer Tradition 2263

Singer Tradition 2263

Il marchio Singer è ormai un punto di riferimento per il settore tessile e manifatturiero.

Singer ha da sempre portato sul suo palcoscenico dei modelli che spesso hanno fatto storia per il settore riscuotendo un successo indiscusso.

Con la sua Tradition 2263, il marchio vuole cosi continuare su questa strada inserendo in un unico modello praticità e semplicità.

Questo connubio però non elude uno standard qualitativo che rimane sempre al top come garanzia del marchio Singer.

Sulla Singer Tradition 2263 è disponibile una configurazione di 23 operazioni eseguibili.

Singer sa quali sono gli stili di cucito più richiesti e ha cercato di montare i programmi di cucito più utili ed utilizzati dal pubblico con qualche aggiunta di valore.

Sono disponibili quindi 6 punti utili, 11 punti decorativi e 5 punti elastici.

Con una simile configurazione si possono creare innumerevoli modelli e operare su molti tessuti.

Siamo quindi nel settore delle macchine portatili, questa macchina infatti riesce a contenere i volumi e gli ingombri senza per questo presentare rinunce di sorta.

Tutti i comandi sono predisposti per essere utilizzati nel miglior modo possibile.

Ogni regolazione, dalle più importanti a quelle secondarie sono facilmente raggiungibili.

Una macchina robusta e professionale quindi che si sposta con un animo portatile e snello.

Analizzando il comparto tecnico si riscoprono molte funzioni che appartengono ormai ad uno standard imprescindibile per Singer.

Prima tra tutte è la possibilità di poter operare a braccio libero, questo permette di cucire ed effettuare riparazioni e correzioni anche in punti molto scomodi da raggiungere per una macchina da cucire.

Il comparto tecnico presenta una dotazione per alcuni aspetti basilare ma sagace per altri:

  • 23 programmi di cucito.
  • 5 punti elastici.
  • 5 punti utili.
  • 11 punti decorativi.
  • Possibilità di operare a braccio libero.
  • 1 occhiello a 4 tempi.

A questa dotazione che per certi aspetti potrebbe apparire scarna, ma chi è addentrato al mondo della sartoria sa che cosi non è, si aggiunge una considerevole lista di accessori.

In ordine vengono annessi alla macchina un piedino standard e un piedino per operare sulle cerniere.

Un secondo set di piedini invece consiste in un piedino per cucire con i bottoni e un piedino per gli occhielli, utili entrambi per operazioni di rifinitura professionali.

La macchina è commercializzata con il suo pedale elettrico dedicato, un set di bobine di ricambio, un set di aghi e un pratico manuale di istruzioni.

Sono disponibili anche un ferma-rocchetto piccolo e grande e il taglia-asole con un pratico spazzolino per le operazioni di pulizia.

Singer Tradition 2263 Macchina da Cucire Automatica, Aluminium, Bianco
  • 23 PUNTI TRA UTILI, DECORATIVI ED ELASTICIZZATI
  • LUNGHEZZA E LARGHEZZA PUNTI
  • OTTIMA ROBUSTEZZA E QUALITA'
  • QUALITA' E TRADIZIONE SINGER
  • CUCE IL JEANS

Brother JX17FE (Fantasy Edition)

Brother JX17FE

La disamina della Brother JX17FE non può che partire dal suo inconfondibile stile fresco e giovanile.

Tralasciando le decorazioni per passare alla tecnica si presenta un modello molto compatto che monta tutto l’occorrente per sviluppare le proprie idee e lavorare da veri sarti.

Brother è un costruttore molto accurato e cerca sempre di conciliare meccanica e precisione all’interno delle sue macchine.

Le possibilità messe a disposizione da questa frizzante Brother JX17FE sono molte e variegate.

La macchina monta un gruppo di 17 tipi di punti cucito, il numero delle operazioni classifica quindi questa macchina allontanandola dalla fascia bassa.

Tutti i comandi sono al posto giusto, le meccaniche delle regolazioni, per quello che riguarda le modifiche ai punti cucito, rispondono con un touch and feel molto gradevole.

Tra i punti disponibili sono presenti 4 punti decorativi che presentano il primo passo per comprendere e utilizzare tutti i segreti e le impostazioni del mondo del patchwork.

Tutte le meccaniche sono realizzate per funzionare in modo semplice ma preciso, una tra tutte la placca millimetrata.

Sono poi presenti molti dettagli irrinunciabili come l’asola in 4 fasi con regolazione personalizzata.

L’asolatore può, infatti, essere regolato nella densità del punto generato.

Un’altra importante personalizzazione riguarda il punto zig-zag che può avere ben 6 varianti, segue poi la possibilità di gestire il comportamento dell’ago a destra della placca.

L’aspetto generale e complessivo della macchina risulta essere molto professionale.

Sono molti i dettagli che innalzano il valore della macchina, dalla placca in metallo al robusto crochet rotativo, dalla griffa realizzata a 6 ranghi alla alzata doppia del piedino.

Tutti questi importanti dettagli permettono di esprimere un lavoro pulito e senza errori.

Nelle fasi preliminari della macchina, come quelle che riguardano l’infilaggio, la macchina presenta importanti aiuti per evitare errori che possono pregiudicare la validità di un lavoro.

Oltre alla guida all’infilaggio quindi è possibile regolare la tensione del filo in modo da tarare ogni cucitura in modo accurato e preciso.

Un dettaglio particolare ma soprattutto utile riguarda la possibilità di controllare lo stato del rocchetto e la sua autonomia.

Grazie ad uno sportellino trasparente nella parte di copertura della spolina, si potrà monitorare lo stato della spolina per evitare che la macchina esaurisca il filo.

Seguono poi funzioni importanti come quella di poter lavorare a braccio libero seguita dalla possibilità di utilizzare un filarello automatico per rendere più veloci le operazioni di caricamento della spolina.

Le caratteristiche tecniche sono quindi:

  • 17 punti di cucito.
  • 6 punti decorativi.
  • 4 punti zig-zag.
  • 6 tipi di punto diritto
  • Asola in 4 fasi.

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Pfaff Passport 2.0

Pfaff Passport 2.0

Pfaff reinventa il concetto di portabilità e lo applica alla sua Passport 2.0.

Un nome iconico che preannuncia una serie di novità molto interessanti che vengono cosi messe a disposizione di tutti gli utenti.

Unire portabilità ed efficienza non è mai stato facile, ma Pfaff riesce ad accostare funzioni professionali in un prodotto dalle dimensioni ridotte ma dal grande potenziale.

Le sue particolari caratteristiche la rendono infatti molto compatta e adatta ad essere trasportata ovunque, dai corsi di cucito al ripostiglio di casa.

Passando ad un’analisi più tecnica si riscoprono alcuni dettagli molto importanti come il sistema IDT, brevettato da Pfaff stessa.

Il sistema di doppio trasporto quindi interviene nel trasporto del tessuto attuando un meccanismo molto uniforme sia nella parte inferiore che superiore.

In questo modo si potranno realizzare dei lavori con un alto grado di perfezione sia sui tessuti delicati che sulle stoffe più rigide.

In questo modo si eviteranno tutti quei difetti di lavorazione che si verificano sia sui tessuti più delicati come il pizzo che spesso si arriccia quando viene trattato sia su tessuti più duri come il jeans dove molte volte si salta un punto mentre la macchina tenta di eseguire la ribattitura laterale dell’orlo.

Con questo sistema si può procedere alla lavorazione di progetti di medie e grandi dimensioni, questo è possibile perché quando si impostano tutti i parametri inerenti al cucito, il sistema di doppio trasporto trascina la stoffa in maniera regolare sia sopra che sotto per tutta la lunghezza del tratto cucito.

La Pfaff Passport 2.0 risulta quindi abile anche nella lavorazione di tessuti particolari come la maglina elastica che, cosi facendo viene trattata in modo professionale senza imperfezioni.

La Pfaff riesce a digerire molti tessuti, dalla finta pelle al ai tessuti tecnici, con un bagaglio di ben 70 operazioni eseguibili si ha tutto l’occorrente per poter lavorare professionalmente.

Tutta la zona di lavoro utilizza un’illuminazione a LED per una maggiore visibilità e concentrazione.

Tutti i comandi dedicati sono posti in modo da essere sempre sotto controllo come anche il comando star/stop per avviare o fermare la macchina.

Le operazioni più comuni sono una garanzia di qualità come le asole svolte in un unico passaggio e la funzione ago su o giù.

Le impostazioni sono regolabili in più parametri, dalle 29 posizione relative all’ago, alle impostazioni relative alla tensione del filo.

La macchina non manca di tutto quello che serve per poter operare in modo preciso e accurato, come il sistema guida di infilaggio ago e la possibilità di cucire con ago doppio.

Ad una simile scheda tecnica, Pfaff aggiunge una lunga lista di accessori interessante:

Singer M2105

Singer M2105

 

Spesso la portabilità di una macchina da cucire è essenziale quasi quanto la facilità d’utilizzo per una scelta da parte del consumatore.

Singer ha voluto quindi offrire un prodotto che si sposasse alla perfezione con queste due qualità senza per questo rinunciare alla professionalità e precisione delle operazioni.

Una macchina semplice ed intuitiva quindi che può offrire ottimi spunti di lavoro grazie al suo comparto tecnico.

Già dai primi contatti si può notare come la macchina risulti facile da utilizzare, tutti i comandi e le impostazioni più importanti sono posti in modo intuitivo.

In questo modo la Singer M2105 può soddisfare le esigenze comuni sia agli esperti che a neofiti della sartoria.

Le dimensioni compatte le permettono di essere facilmente trasportata e riposta senza ingombrare eccessivamente.

Grazie al suo comparto tecnico, Singer porta la professionalità a portata di tutti. È quindi possibile scegliere tra 13 punti diversi per cominciare a lavorare con la M2105 di Singer.

Il produttore, da anni leader del settore, ha scelto i punti che più di altri vengono utilizzati come il punto dritto, il punto a zig-zag e il punto invisibile cercando di accostarli ad una serie di più particolari come il punto smerlato decorativo.

Non mancano poi le funzioni base come l’asola in quattro passaggi, da sempre utile nelle operazioni quali occhielli dei cuscini e operazioni di effettuare su capi di moda e altro.

Alcuni dettagli importanti rendono questa M2105 molto interessante sotto il profilo tecnico.

Primo tra tutti riguarda la bobina a caricamento frontale, in questo modo le operazioni di caricamento ed inserimento diverranno più semplici e risulteranno più intuitive in quanto non si andrà ad occupare il piano di lavoro.

La macchina presenta poi l’opzione del taglia-filo incorporato che risulta decisamente utile nelle operazioni di taglio del filo superiore unitamente a quello della bobina in un gesto unico.

Un ulteriore dettaglio a favore della intuitività riguarda la stessa selezione dei punti, i punti a disposizione dell’utente sono visionabili sul selettore che grazie ad una pratica manopola potrà selezionare il punto scelto.

Sia la lunghezza che la larghezza del punto sono regolabili in modo facile e veloce, si va da 3 lunghezze disponibili a 4 tipi di larghezze differenti specie nel punto zig-zag.

Non mancano poi funzioni importanti come la retromarcia per la cucitura all’indietro e la cucitura ad alta velocità.

Sono presenti tutte le meccaniche più importanti come la placca in metallo, il crochet oscillante in metallo e la funzione di lavoro a braccio libero.

La scheda tecnica quindi presenta queste caratteristiche:

  • 13 punti tra cui punti utili, decorativi ed elastici.
  • Griffa di trasporto realizzata a 6 ranghi.
  • Crochet in metallo oscillante.
  • Alloggio doppio per il rocchetto.
  • Piano di lavoro illuminato a LED.
  • Regolazione della tensione del filo.
  • Asola in 4 fasi.
  • Piedino con meccanica di sgancio a pressione.
  • Cucitura all’indietro.
  • Filarello automatico.
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Differenze con una macchina tradizionale

La prima differenza sostanziale riguarda le dimensioni.

Tra una macchina da cucire tradizionale e una macchina portatile c’è un range di centimetri nelle tre dimensioni sostanziale.

Le dimensioni rappresentano il punto centrale per stabilire la portabilità di una macchina da cucire.

Sotto questo primo aspetto le macchine da cucire portatili presentano un ingombro notevolmente ridotto e questo potrebbe essere un vantaggio per chi non ha molto spazio a disposizione.

Sotto questo punto di vista una macchina portatile presenta molte comodità anche tecniche in quanto possiede meccanismi e possibilità presenti solo in macchine tradizionali molto più grandi.

Tutto è basato quindi sulle personali possibilità e aspirazioni.

Quali funzioni considerare per acquistare la miglior macchina portatile

I parametri da considerare preliminarmente per l’acquisto di una macchina da cucire portatile sono pochi ma importanti.

Primo tra tutti è il peso della macchina.

Per le macchine portatili, che si deduce subiranno continui spostamenti in lungo e in largo, il peso è il primo ostacolo da superare.

Una macchina portatile deve essere relativamente leggera.

Ogni modello potrebbe variare in misura sostanziale in questo senso e quindi bisogna analizzare la scheda tecnica per accertarsi di acquistare una macchina giusta.

Il secondo parametro riguarda il numero di punti disponibili sul modello preso in considerazione.

Ogni macchina presenta una gamma di punti, tra i quali si distinguono quasi sempre i punti cucito, i punti decorativi e i punti elastici, che è bene analizzare.

Anche per questo aspetto bisogna indirizzare la scelta in misura coerente sia con le proprie capacità sia in con le proprie esigenze.

Sarebbe inutile comprare una macchina altamente professionale se l’obiettivo è quello di utilizzarla solo per rammendi e piccole riparazioni.

Al contempo sarebbe inutile acquistare una macchina di fascia bassa sperando di utilizzarla per la confezione di un abito intero.

Il terzo aspetto riguarda un altro punto centrale di una macchina da cucire: l’ago.

Esistono due tipi di aghi tra i quali gli aghi con punta a sfera e quelli adoperati per le operazioni da ricamo.

I primi sono i più utilizzati per effettuare lavorazioni su maglie e tessuti delicati.

In questo modo l’ago non fora la trama del tessuto ma viene utilizzato esclusivamente per far passare il filo tra le trame del tessuto.

Gli aghi da ricamo, invece, vengono adoperati per effettuare operazioni di decoro, si riconoscono in base all’occhiello che si presenta più grande per favorire l’infilaggio.

Direttamente collegato all’ago è il piedino.

Anche per questo piccolo ma fondamentale elemento esistono innumerevoli varianti che è bene analizzare per operare una scelta intelligente.

Il piedino o il set di piedini a propria disposizione rappresenta in un certo modo l’identità della macchina.

Un set di piedini molto esteso è riconducibile ad una macchina che è adoperata per effettuare una gamma di lavori molto ampia che comprende perciò molti tessuti e decori.

Un set di piedini più basico si rifà invece ad una macchina più spartana, adoperata per semplici e continue operazioni abitudinarie.

Esistono piedini di molti tipi, da quelli di normale cucito a quelli adoperati per effettuare lavori con bottoni e asole.

Una caratteristica fondamentale di una buona macchina da cucire è quella di poter operare “a braccio libero”.

Grazie a questa possibilità la macchina si trasforma permettendo a chi la utilizza di raggiungere più agilmente punti difficili come le cuciture dei vestiti nei punti del polsino o del pantalone.

Una caratteristica che non può quindi mancare sia in caso di una macchina base di gamma che in un modello professionale.

Oltre al prezzo della macchina, che alla fine dei conti è la variabile più importante, anche il sistema di infilaggio della macchina può presentare un’ardua scelta.

Alcuni modelli presentano infatti un sistema di infilaggio automatico che in molte occasioni, specie se si vuole adoperare la macchina quotidianamente, può tornare utile.

Verdetto Finale

In base alle premesse e all’analisi delle varie schede tecniche, la macchina che presenta un rapporto qualità/prezzo migliore è la Brother CX70P.

Grazie alle sue dimensioni ridotte che si sposano alla perfezione con un gamma di operazioni disponibili molto vasta.